Sala Consiliare

BENVENUTO CRISPOLDI

17 Giugno 1886 - 11 Agosto 1923

Pittore scultore che studiò all’Accademia di Belle Arti di Perugia e poi a Roma e a Parigi.

 

 

 

Il Comune di Bastia promuove la commemorazione di Benvenuto Crispoldi  nel centenario della morte, partecipando alle celebrazioni che con i Comuni di Spello e Magione culmina nella mostra allestita nella sala degli Artisti di Palazzo Trinci a  Foligno aperta fino al 28 Aprile 2024.

Nella seduta del 14 Gennaio 1921 la giunta esamina e approva il progetto di decorazione della sala consiliare; il 20 Gennaio si firma un contratto con l’artista Prof. Benvenuto Crispoldi di Spello per la realizzazione di un ciclo pittorico da realizzare su una fascia alta due metri e lunga trentacinque da realizzare sull’intero perimetro. Su ogni parete veniva svolto un tema proposto in forma allegorica con una figura seduta al centro e ai lati scene illustrative.

Sapienza, Forza e Giustizia, virtù cardinali con il Dovere sono le allegorie che rappresentano i principi fondamentali della vita sociale e civile.

 

Lungo l’intero perimetro della sala a metà parete, sotto il ciclo affrescato, a caratteri cubitali su una fascia alta cm 30 corre una frase latina:

“QUI REI PUBBLICAE ADMINISTRANDAE PRAESUNT HIS ET CONSILIO ET AUCTORITATE 

CURANDUM PRIMUM UT NE NOCEATUR DEINDE UT COMMUNI UTILITATI SERVIATUR”


Coloro che presiedono all’amministrazione della cosa pubblica debbono in primo luogo procurare col senno e con l’autorità che non si rechi danno ad alcuno e inoltre che tutti si adoperino per il pubblico bene.


Sopra le quattro porte sempre in caratteri cubitali , le seguenti massime latine :

“LABOR OMNIA VINCIT” – “IN IURE LEX” – “VOX POPULI VOX DEI” – “EX CONCORDIA FELICITAS”.


Il lavoro vince tutto – Nel diritto la legge – Voce di popolo voce di Dio – Dalla concordia la felicità

 

BOLLETTINO DELLA VITTORIA I° GUERRA MONDIALE
IV NOVEMBRE 1918

Sulla parete centrale del lato sud, su una finta colonna, è appoggiato l’antico stemma di Bastia costituito da un vomere e la scritta :

 

L’ANNO SECENTENARIO

DALLA MORTE DEL DIVINO POETA

TERZO DELLA GRANDE GUERRA

SINDACO TERZILIO BARTOLUCCI

QUESTA NUOVA AULA CONSILIARE

NOBILMENTE DECORATA

IL PATRIO COMUNE CONSACRAVA

A LA PROSPERITA’ DEL SUO POPOLO

LABORIOSO E CONCORDE

CENTENARIO DANTESCO

1321-1921
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