La Chiesa di San Nicola (detta anche di San Niccolò) è ubicata sulla riva destra sulla riva destra del fiume Chiascio, accanto al ponte di Bastiola.
La piccola chiesa, dedicata a san Nicola di Bari (270 ca. – 343), vescovo di Myra (Turchia), è oggi incorporata in un’abitazione privata che apparteneva alla famiglia Ridolfi, ai quali attualmente rimane la sola cappella.
La chiesa, edificata probabilmente dopo il Mille, è attesta per la prima volta in documento catastale del 1354, dove è menzionata come Sanctus Nicolaus de Ponte Claxi.  L’edificio era in origine inglobato in un ospedale, detto Hospitale Pontis Chiascii, destinato all’accoglienza e all’assistenza temporanea dei forestieri e pellegrini in transito lungo la strada tra Perugia e Assisi.  Inoltre, è citata in altri due documenti di particolare interesse storico:
Lo storico Antonio Cristofani nella Storia della Bastia Umbra (1872) riferisce che, da un’iscrizione dipinta fatta qui eseguire nel 1708 dall’abate Francesco Angelini di Assisi, si rileva che la chiesa (insieme a quella di Santa Lucia) era stata poco tempo prima ricostruita per cura dell’abate Bernardino Simbeni da Rimini, il quale ne godeva le prebende (ossia, i redditi).
Nella chiesa, che si presenta a pianta rettangolare con dimensioni ridotte rispetto a quelle originali, si conservano, di particolare interesse storico-artistico:
Scheda a cura di: Teresa Morettoni (2019)
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Progetto realizzato in collaborazione e con il contributo dellaÂ
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