La Chiesa di Santa Veronica al Butine, annessa ad un’abitazione privata, è ubicata al termine dell’omonima strada.
Storia
La piccola chiesa, dedicata a santa Veronica Giuliani (1660 – 1727), religiosa e mistica, badessa dell’Ordine delle Clarisse Cappuccine, che fu canonizzata nel 1839 da papa Gregorio XVI, è incorporata in un’abitazione privata, che nell’Ottocento era della famiglia Mattei, oggi di proprietà dei Salari.
La chiesa, edificata probabilmente nella seconda metà del XIX secolo, è attestata anche dallo storico Antonio Cristofani nella Storia della Bastia Umbra (1872), il quale riferisce che, all’interno, si conservava alla sua epoca una lettera autografa della Santa.
Descrizione
Nella chiesa, che si presenta a pianta rettangolare coperta da volta a botte, si conservano, di particolare interesse storico-artistico:
alla parete di fondo, al centro, pala d’altare con Comunione mistica di Santa Veronica Giuliani (seconda metà del XIX secolo), olio su tela, di ambito umbro.
a sinistra dell’altare, Statua di Maria Vergine (XVIII secolo), in legno, cartapesta e gesso dipinto, di ambito umbro: l’opera è una pregevole statua-manichino processionale in cui solo il volto, le mani, i piedi e parte delle gambe sono trattati in maniera realistica, mentre la struttura del corpo è costituita da un’armatura di legno, abbigliata con una veste bianca, camici a più strati e una splendida mantiglia (mantello di pizzo) bianca che la ricopre dalla testa ai piedi
a destra, dell’altare:
– Madonna con Gesù Bambino (XX secolo) l’opera è una copia ispirata al celebre dipinto della Madonna dei Granduca (1504 – 1506), tavola di Raffaello Sanzio, conservata a Palazzo Pitti;
– Statuetta di santa Veronica Giuliani (XX secolo), in gesso dipinto di ambito umbro.